#partitopreso 2012



Aggiorno un post di almeno un anno orsono..perchè nulla è mutato


Vi sarà capitato di sentire un qualsiasi sondaggio sulle intenzioni di voto, visto che in modo nemmeno molto sommesso, le differenti forze politiche, che hanno goduto del vantaggio della “lectio brevis” fornita dal governo tecnico, stanno studiando strategie ed alleanze per non farsi trovare impreparate.
Per utilizzare una espressione abusata, siamo in pieno “calcio mercato”.
Da una analisi molto semplice ho realizzato, ancora una volta che le tre maggiori forze politiche diffuse sul territorio nazionale sono i medesimi  ed avvicinandosi alle elezioni iniziano con la loro personalissima campagna elettorale:

  • partito degli astensionisti
  • partito dell’antipolitica
  • partito preso

Il primo partito: è diffuso dall’alpe alle piramidi e ne riconosci gli esponenti perchè nel bel mezzo di qualsiasi discussione chiosano e chiudono la discussione con lo scacco matto,il quale non ammette replica ma cerca solo la conferma del pubblico presente:

“tanto non serve a nulla sono tutti uguali”

Ricordiamoci che in questo nostro paese di santi,poeti,navigatori..magari quello un po’ meno,pure Nanni Moretti si è fatto uno sketch con tali personaggi.

Il secondo partito lo riconosci per quel non so che di acredine in perenne attività perché devono fare, partecipare, controbattere e sono sempre contro il sistema. Uno qualsiasi…
Apro e chiudo una breve parentesi: sono completamente in accordo a metà con chi ci mette la faccia e dedica il proprio tempo; condivido l’idea in politica, ma come nella società, di investire nelle persone di giovane età pur  non condividendone sempre il metodo.

Ora mi aspetto la classica frase: facile parlare e non proporre.

Qui arriviamo al  vero primo partito d’Italia quello che spesso ci racchiude tutti e per citare un brano  tratto dall’opera omnia della filosofia tozziana: ” prima o poi gli altri siamo noi”.

Posso dirlo?  Io sono  stufo di sentire persone che hanno la verità in tasca e che
ti propinano la loro democrazia. Non parlo di politici, luminari,politologi, economisti e tutta l’arca di Noè ma anche delle persone vicine a noi tutti i giorni che ti spiega senza chiedere,ti consiglia senza attendere ma che non ascolta quello che dici e spesso nemmeno chiede come stai.


La mia posizione? in divano!


non scherzo e non è solo gusto per la provocazione perchè  ritengo che
se  lavoro bene e con coscienza, cerco di fare le cose perbene voglio tornare a casa e dedicarmi alla mia famiglia ed alle cose alle quali tengo.
Immaginate quando chiedete una informazione e vi basate sul fatto che la persona alla quale vi rivolgete vi dia un minimo di fiducia.
Pensate a quando lo chiedono a voi e ricordatelo perchè se accade non solo siete ma anche vi vedono una bella persona.

 

Vota quello che vuoi ma vota perchè questo ti qualifica e ti da il diritto di esprimere consenso e dissenso.

Massimo

 

 



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